La birra Vienna lager è un tipo di birra ambrata a bassa fermentazione originaria dell’Austria, che ha poi trovato la sua massima espressione in Messico e negli Stati Uniti.
La zona di produzione originaria di questa bevanda è la città di Vienna, in Austria, dove venne prodotta per la prima volta nell’Ottocento. Tuttavia, la sua popolarità aumentò notevolmente in Messico, dove immigrati tedeschi introdussero la birra Vienna lager nel paese nel 1860. In seguito, la Vienna lager divenne una delle birre più popolari in Messico, con marchi come Dos Equis, Negra Modelo e Bohemia.
La Vienna lager, a differenza delle altre birre di colore ambrato, viene prodotta con malti di colore più chiaro, che le conferiscono un sapore leggermente tostato e caramellato, ma allo stesso tempo delicato e bilanciato. L’utilizzo di malti più chiari permette di evitare il sapore troppo intenso dei malti scuri e far rende più morbida al palato. Inoltre, viene utilizzato il luppolo Saaz, che le conferisce un aroma floreale e lievemente speziato.
La lavorazione della Vienna lager richiede una bassa fermentazione a una temperatura compresa tra i 10 e i 13 gradi Celsius, seguita da una fase di maturazione a bassa temperatura. Questo processo le permette di acquisire il suo caratteristico sapore delicato e morbido.
La storia della Vienna lager risale al 1841, quando Anton Dreher, il fondatore della Dreher Brewery di Vienna, sviluppò una nuova tecnica di produzione della birra utilizzando malti di colore più chiaro. Questa nuova birra, chiamata Märzen (marzo in tedesco), diventò subito popolare in Austria e in Germania. In seguito, la Märzen venne introdotta in Messico dai tedeschi immigrati, dove si evolse verso la Vienna lager, una versione più morbida, delicata e bilanciata della Märzen.
La Vienna lager è una birra molto versatile, che si accompagna bene a piatti di carne, formaggi e panini, ma si può anche gustare da sola come aperitivo. La sua leggerezza e il suo equilibrio la rendono adatta ad ogni occasione.